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giovedì 4 dicembre 2008

La Copparese chiede di più ai giocatori

Beccati



COPPARO. Quattro pareggi consecutivi, poi una sconfitta. Come ciclo negativo non è nemmeno dei peggiori ed ha molte attenuanti: basta dare una scorsa alla lista degli assenti per avere un’idea. In casa Copparese, però, si sono leggermente agitate le acque. Così la società ha deciso di intervenire con una stretta.  Chiederà ai giocatori un impegno superiore e di scommettere sulle possibilità di vittoria della squadra. Forse sarebbe bastato un attimo di pazienza (anche il Comacchio Lidi dello scorso anno, allenato dallo stesso mister Mastrocinque, in questo momento dell’anno non brillava ma poi crebbe notevolmente alla distanza). D’altra parte, in società sono convinti che si debba intervenire sulla rosa, sia per rinforzarla in un paio di ruoli, sia per sfoltirla e ridurla ad una ventina di elementi. Giovani compresi.  «Ho la massima fiducia nel mister - dice il presidente Montanari - e credo che interverremo solo per ritocchi. Penso un attaccante per un attaccante ed un difensore per un difensore». In sostanza, si cercherebbe un attaccante di peso ed un difensore affidabile di ruolo. Ieri sera, il dirigente operativo Benasciutti ha chiarito che la società ha chiesto ai giocatori un sacrificio e un impegno più forte, poi ha ribadito che non si tratterrà nessuno che non voglia rimanere e non sia più che convinto della possibilità di risalire.  In attacco il partente potrebbe essere Beccati, anche perché è il giocatore con maggiore mercato. Per il rinforzo si parla molto di Paganelli, potente attaccante del Morciano, che per caratteristiche fisiche potrebbe essere il centravanti di potenza che rappresenterebbe il giusto puntello offensivo. Ma non sarebbe nemmeno l’unica pista. Per quanto riguarda la difesa, potrebbe anche tornare Fabio Aruta. Con Ballacci infortunato e Trajkovic in via di recupero non è nemmeno detto che parta Stradaroli, che in un momento molto difficile si è fatto trovare pronto. In rosa ci sono elementi validi ed interessanti per molte squadre, ma che per un motivo o per l’altro quest’anno non hanno trovato spazio. Si tratta di aspettare qualche giorno, per vedere come evolverà la situazione, anche perché sarebbe meglio evitare manovre affrettate. Alessandro Bassi 
fonte:la Nuova Ferrara

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