Il Cesenatico dei grandi nomi, ma dal rendimento tutto alti e bassi (una squadra, quella corsara, che, verrebbe da dire, non ha ancora deciso cosa fare del proprio futuro), mette alle corde il Tropical, lavorandolo ai fianchi, senza permettergli di uscire dalla propria trequarti. Come un pugile alle corde, i corianesi soffrono come non mai. E nel giro di 2 minuti i "corsari" vanno vicinissimi al colpo grosso: prima al 4' Salzano colpisce il palo di testa raccogliendo un cross perfetto di Franchini, mentre poco dopo Lombardini "slalomeggia" tra Buldrini e Carelli, entra in area e tira verso la porta, Guerra S. è superbo nel distendersi a destra e deviare in corner. Il dominio territoriale ospite è netto. L'assalto prosegue, i biancorossoblù non riescono a giocarsela. Ma dopo 16 minuti di gioco, Achille Fabbri trova la soluzione e ridisegna il proprio 11 iniziale: fuori Grechi, tra l'altro già ammonito e a rischio rosso vista la difficoltà nel contenere il rapido Franchini e dentro Chiaravalloti. Colonna torna terzino destro, mentre Carelli arretra in difesa. Da qui la partita cambia. Il Tropical si fa padrone del gioco e comincia la propria partita con 16 minuti di ritardo. A dire il vero però, di occasioni da rete non se ne vedono. L'unica la crea proprio il nuovo entrato Chiaravalloti al 32', ma il suo destro da fuori è sbilenco e non fa male a Massarese. Il primo tempo termina 0 a 0. Anche il secondo regala poche emozioni: un colpo di testa di Angelini su punizione di Berardi al 22' st bloccato dal numero 1 rossoblù ed un sinistro di Lombardini da fuori al 41' che fa la barba al palo ed esce, sono le uniche emozioni di una partita che si è fatta via via sempre più nervosa. Molti i contatti duri e in uno di questi a farne le spese è Chiaravalloti, che commette in ritardo su Teodorani il secondo fallo che gli costa il rosso. Poi più nulla. Sia chiaro, non si è giocato come contro la Savignanese (dove li si che il pareggio è stato ingiusto), però il Tropical ci ha provato sino all'ultimo, senza fortuna. Che dire? Guardare avanti e sperare nel futuro. Il futuro si chiama Fusignano, per una delle trasferte più dure del campionato. I biancorossolbù saliranno a Ravenna senza gli squalificati Babbini e Chiaravalloti. Ma c'è bisogno di fatti concreti. Non bastano più solo i complimenti. Per non rovinare quanto di buono fatto sin d'ora e per dare una svolta a questo campionato, servirà vincere. Vincere ad ogni costo!
TROPICAL CORIANO (4-5-1): 1 Guerra S.; 2 Grechi (dal 16' pt Chiaravalloti), 6 Colonna, 4 Babbini, 3 Buldrini (dal 29' st Cavalli); 7 Guerra L., 5 Tentoni, 8 Berardi, 10 Carelli, 11 Poziello (dal 38' st Baldinini); 9 Angelini A disposizione: 12 Marcaccini, 13 Baffoni, 15 Balducci, 16 Zanzani Allenatore: Achille Fabbri CESENATICO CHIMICART (3-4-2-1): 1 Massarese; 2 Bamonte, 6 Farabegoli, 3 Righi; 4 Platone, 7 Teodorani, 10 Rispoli, 5 Bendoni; 8 Lombardini, 11 Franchini (dal 20' st Gualtieri); 9 Salzano A disposizione: 12 Sanchi, 13 Grossi, 14 Romagnoli, 16 Zavattini, 17 Cali', 18 Milzoni Allenatore: Nevio Valdifiori Arbitro: Gandolfi di Modena Assistenti: Califano di Bologna e Orsini di Faenza Ammoniti: Grechi, Babbini e Guerra L. (TC); Teodorani e Farabegoli (CE) Espulso: 43' st Chiaravalloti (TC) per doppia ammonizione
Fonte: juniorcoriano.com
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