Sasso Marconi vs Tropical Coriano 3-0
Tre sberle del Sasso Marconi al (ancora una volta), decimato Tropical e i biancorossoblù vanno al tappeto.
Sconfitta pesante per il morale e per la classifica, visto che le dirette concorrenti hanno quasi tutte fatto risultato nelle gare odierne.
Se la strada era già in salita prima, ora lo è ancora di più; ko preoccupante, ad evidenziare i limiti di una squadra che, ora come ora, non è attrezzata per competere in questo campionato.
Va bene le assenze, ma l'incapacità di creare gioco e occasioni da rete oggi è stata, a tratti, addirittura imbarazzante. Una sconfitta (la seconda consecutiva), che potrebbe aprire la crisi per i corianesi.
Achille Fabbri, salito a Bologna ancora una volta con assenti illustri (Zanzani e Tentoni infortunati, Carelli ed il giovane Lorenzo Guerra per squalifica), recupera in extremis Colonna e lo schiera centrale acccanto a Babbini, con Buldrini (di rientro dalla squalifica), e Cavalli terzini. A centrocampo Rinaldi, Pacassoni, Berardi, Chiaravalloti e Poziello. Davanti, fuori Baldinini e dentro Angelini.
Alla prima azione però il Sasso è già davanti. 5', Cerbone pennella su punizione, Bencivenni viene lasciato libero come Bondi sette giorni fa ed è 1 a 0.
Come al solito il Tropical affida le proprie speranze di pareggio a Marco Poziello, ma il "puntero" è poco fortunato.
Cosi sale in cattedra Cerbone che prima anticipa Buldrini su un cross dalla destra ma la conclusione non è precisa, mentre poco dopo ci prova con un tiro dal limite dell'area, Guerra S. evita il tracollo.
Ma i biancorossoblù faticano a rendersi pericolosi dalle parti di Giaroli, cosi i padroni di casa controllano senza problemi la gara. Una combinazione tra Buldrini e Poziello, una punizione di Berardi e un tiro sterile di Rinaldi, sono le uniche risposte corianesi allo svantaggio: troppo poco.
Mentre i bolognesi prima vanno vicini al 2 a 0 con un colpo di testa di Bencivenni, poi vanno sul 2 a 0 con Cerbone all'ultimo minuto del primo tempo, abile a raccogliere un suggerimento di Mancuso e a depositare in rete.
E' un colpo mortale per il Tropical. La partita infatti, virtualmente si chiuderà qui.
Nell'intervallo, con l'acqua alla gola, Achille Fabbri prova ad inventarsi qualcosa. Cosi, toglie Rinaldi, inserisce Molari ed avanza Buldrini a centrocampo.
Una mossa che sembra rivelarsi azzeccata. Infatti all'8 "Buldro" fugge via sulla fascia, tocca dentro per Chiaravalloti che però non inquadra la porta.
Un minuto dopo ci prova Angelini, il suo tiro sfiora il palo.
Al 24' è Cavalli a tentare di accorciare le distanze, ma Giaroli è superbo è devia in angolo.
Tutto questo prima di arrivare al 29' st, cioè quando Mancuso s'inserisce tra l'addormentata difesa del Tropical e fa 3 a 0.
E' un "fendente" terrificante per i biancorossoblù, costretti ad alzare bandiera bianca e a tornare a casa con 3 gol sul groppone e il morale sotto i tacchi.
Ora per evitare la Promozione ci vorrebbero un paio di vittorie fuori dall'ordinario. La salvezza è lì a quattri punti e teoricamente è più che possibile. Ma se il Tropical è questo...
Va ricordato però che se tra quart'ultima e quint'ultima ci saranno più di 7 punti di vantaggio, niente playout e 4 retrocessioni dirette. Forse è ancora presto per tirare le somme con 9 partite ancora da disputare e 27 punti ancora disponibili (più i 3 del recupero con la Dozzese fissato per Mercoledi 11 Marzo).
Ma la spia in casa Tropical è più rossa che mai.
Servirà davvero un miracolo per riprendersi.
Marcatori: 5' pt Bencivenni (SA), 45' pt Cerbone (SA), 29' st Mancuso (SA)
SASSO MARCONI (4-4-2):
1 Giaroli, 2 Arlotti, 3 Chiapparini, 4 Prati, 5 Corvino 6 Mancuso, 7 Ferriero, 8 Brancaccio, 9 Bencivenni, 10 Di Matteo, 11 Cerbone (dal 17' st Cenacchi)
A disposizione: 12 Soldati, 13 Pezzoli, 14 Puopolo, 16 Campi, 17 Scarpuzza, 18 Gardosi
Allenatore: Franco Farneti
TROPICAL CORIANO (4-5-1):
1 Guerra S.; 2 Buldrini, 6 Colonna, 4 Babbini, 3 Cavalli (dal 36' st Scozia); 7 Rinaldi (dal 1' st Molari), 5 Pacassoni (dal 13' st Baldinini), 8 Berardi, 10 Chiaravalloti, 11 Poziello; 9 Angelini
A disposizione: 12 Marcaccini, 16 Baffoni, 17 Grechi, 18 Sinai
Allenatore: Achille Fabbri
Arbitro: Rusticali di Ravenna
Assistenti: Billi di Forlì e Ballardini di Ravenna
Ammoniti: Ferriero (SA); Babbini, Angelini e Chiaravalloti (TC)
Espulsi: al 28' st l'allenatore del Sasso Marconi Farneti per proteste
fonte: juniorcoriano.com
Boca San Lazzaro vs Fusignano 2-2
Finisce 2-2 tra Boca e Fusignano dopo che gli ospiti si erano portati in vantaggio di due reti. Nel primo tempo i padroni di casa fanno la partita e vanno più volte al tiro verso la porta avversaria, ma con un grossolano errore difensivo i giallorossi riescono a far passare in vantaggio i romagnoli. Il Fusignano ringrazia e va negli spogliatoi per l'intervallo avanti di un gol. Nella ripresa i ragazzi di Poli provano a premere sull'accelleratore per tentar di pareggiare, ma da un calcio d'angolo nasce il raddoppio ospite anche qui con una disattenzione difensiva dei giallorossi. Il Boca nonstante il doppio svantggio ci crede e prova il forcing che si concretizza nel gol di Porfiri con un tiro da fuori area che inganna il portiere ospite Celeste e a dieci minuti dalla fine con il pareggio di Di Giulio che calcia in rete sotto porta un cross di De Cenco.
fonte Boca San Lazzaro
parlano i mister
“Abbiamo giocato una buona gara, gestita bene, ma abbiamo peccato sul primo gol su una palla inattiva, poi abbiamo subìto il secondo, con alcuni giocatori che stavano parlando con l’arbitro.Questo è quello che non ci possiamo permettere, indipendentemente che ci fosse fallo o no sul primo gol, non ha importanza. Sull’ 1-0 la puoi sempre girare, ma il 2-0 ci ha tagliato le gambe, considerato anche che l’occasione prima l’avevamo avuta noi”-commenta così a caldo la sconfitta contro il Cesenatico il Mister della Dozzese Andrea Buccioli. “Dispiace per gli episodi, per il resto abbiamo fatto una buona prestazione, naturalmente con i nostri limiti, perché abbiamo sbagliato tantissimo, però abbiamo sempre lottato contro una buona squadra e abbiamo concesso poco o niente. Da quel punto di vista siamo tranquilli. Dispiace però perché siamo penalizzati da delle situazioni che ci creiamo noi: preferiremmo che gli altri fossero bravi a farci gol”. A chi gli chiede se forse non sarebbe stato meglio inserire prima Agboton, dando più freschezza, il Mister è sintetico:”Agboton sa benissimo perché non ha giocato”.“Tutti gli elementi, compreso chi è entrato,hanno fatto una buona prestazione-prosegue Buccioli-. Abbiamo peccato di determinazione sul primo gol e siamo andati un po’ fuori di testa sul secondo, al di là dell’errore che c’è stato, ma è dovuto al fatto che avevamo lasciato un giocatore da solo. Noi non possiamo fare delle lotte individuali, ma dobbiamo sempre combattere di squadra: non possiamo lasciare lì uno da solo, che per di più non sta bene. Questo è un errore grave, gravissimo, fatto tra l'altro da chi ha più esperienza. Questo è l’errore grave di oggi.Detto questo non cambia nulla, abbiamo altre partite da giocare e da vincere”. Sulla difficile posizione in classifica il tecnico gialloblù risponde così.”In un mese abbiamo fatto zero punti, tre sconfitte e una partita non giocata: è normale che ci passino davanti. Ma dipende da noi, gli altri fanno la loro lotta e si sa che nel girone di ritorno le squadre sotto sono quelle che fanno più punti.Se non ci allineiamo è giusto che andiamo ai play-out o che retrocediamo”. “Sono partite queste che una squadra come la nostra le deve vincere in modo migliore secondo me -commenta l’allenatore del Cesenatico Nevio Valdifiori -, ma l’abbiamo vinta e già questo è importante Nel secondo tempo abbiamo creato i presupposti per il successo finale, perché abbiamo avuto diverse palle gol, anche se, sullo 0-0, la Dozzese ne ha avuta una con Tassi che poteva cambiare l’inerzia della gara. Dobbiamo fare sicuramente di più, con tutto il rispetto dell’avversario. Nel primo tempo la squadra non mi è piaciuta perché non ha saputo interpretare una partita sicuramente difficile, ma che con le capacità che abbiamo dobbiamo interpretare meglio.L’abbiamo portata via invece alla fine con i denti, con uno schema di palla inattiva, un rimpallo...”
Maura Gallanti
Ufficio Stampa Dozzese
Del Conca vs Alfonsine 0-3
di Giuseppe Del Bianco
MORCIANO- Partita e risultato condizionati dalle decisioni della terna arbitrale che e' stata pesantemente contestata dal pubblico e dai dirigenti/giocatori del Del Conca. Cio' non toglie che l'Alfonsine ha giocato una ottima gara e non ha assolutamente rubato nulla ma il Del Conca ha molto da recriminare sull'operato del Sig. Migani di Forli. Al 6° Alfonsine subito in vantaggio per merito del bomber Petrascu, colpo di testa e Foiera e' battuto. Al 16° Marani segna il gol del pareggio ma l'arbitro (male assistito dal suo collaboratore) incredibilmente annulla, forse per la posizione di Protti. Al 33° Bacchini in contropiede viene fermato dal portiere Faedi poi lo stesso Bacchini nei minuti successivi viene atterrato in area da Mondardini, sarebbe rigore e espulsione, non per l'arbitro. Al 36° Buonocore batte una punizione e Parazzini tocca di testa, per l'arbitro e' gol valido, non lo e' invece per il suo collaboratore. Al 42° Monti sfrutta una grossolana indecisione della difesa locale e batte per la seconda volta Foiera. Nel finale di primo tempo un tiro di Protti viene respinto sulla linea di porta. Nella ripresa al 70 Casadei compie un miracolo su tiro di Lisi e lo stesso portiere si ripete al 71 su conclusione di Bacchini. Al 73° Callegari sfrutta alla perfezione un contropiede e sigla il 3-0. Il Del Conca insiste fino al 96° ma nulla puo' contro il bunker eretto dagli uomini di Evangelisti. Sconfitta pesante quindi per la capolista Del Conca che vede ridursi sempre piu' il vantaggio sulle inseguitrici
RETI: 6 PETRASCU, 42 MONTI, 73 CALLEGARI
CORNER 11 A 3 PER IL DEL CONCA
SPETTATORI 200 CIRCA
Giuseppe Del Bianco
Cervia vs Forlì 2-0
di Franco Pardolesi
Il Cervia conquista altri tre punti e torne in corsa per i primiposti della clawssifica al termine di una partita ricca di episodi, combattutissima su entrambi i fronti. Il Forlì parte benissimo e mette subito alle corde i padroni di casa. Al 6° Baldinotti serve Ceschi che in rovesciata impegna Bertaccini; al 10° Mordini per Ceschi che si allunga la palla davanti al portiere. Al 13° punizione di Balestra Bertaccini respinge sull'accorrente Nanni che insacca: ma l'arbitro, su segnalazione del guardialinee, annulla tra l'incredulità di tutti per un fuorigioco assolutamente inesistente. Al 16° ancora il forlì in avanti con Nanni che di testa mette fuori sottomisura. Al 19° l'episodio chiave della partita: Sirri ferma la palla con le mani in area: si presenta sul dischetto Balestra che si lascia ipnotizzare da Bertaccini che para. Due minuti dopo il Cervia passa alla prima azione: Chiadini non trattiene una palla bassa irrompe Spagnoli che mette dentro a porta vuota. Il Forlì riparte a testa bassa e prima Muratori si vede deviato in corner un tiro pericoloso, poi Baldinotti spara alto da buona posizione e allo scadere Sozzi, subentrato all'infortunato Balestra, di testa alza sopra la traversa da buona posizione. Nella ripresa al 3° Ceschi non aggancia una buona palla in area, poi l'espulsione di Serri per doppia ammonizione sembra spianare la strada ai biancorossi che però perdono lucidità. Dopo un altro colpo di testa di Sozzi a lato il cervia raddoppia: pasticcio tra Spighi e Mordini, Rafael approffitta servendo Spagnoli che, solo davanti al portiere, lo trafigge azzerando le residue speranze del Forlì di raddrizzare una partita nata male e finita peggio.
CERVIA: Bertaccini; Lessi, Sirri; Troiano, Fratta, Missiroli; Balducci, Spagnoli (90° Bondi), Garroni (87° Rossi), Cardini, Rafael. (A disp.: Pieri, Pezzi, Casetti, Battistini, Pasquali. Allenbatore: Baldazzi)
FORLI': Chiadini; Nanni, Spighi; Molinari, Magni (58° Biserna), Magnani; Ceschi, Balestra (33° Sozzi), Muratori, Baldinotti, Mordini (A disp.: Spada, Gualdi, Valgimigli, Sassi, Brighi. Allenatore: Bonavita)
ARBITRO: Calogiuri di Lecce (Cappelli - Scalera)
MARCATORI: 21° E 72° sPAGNOLI.
NOTE: Spetatori 800 circa con larga rappresentanza forlivese. Ammoniti: Mordini, Magnani, Sirri, Troiano, Gardroni. Espulso Sirri 51° per doppia ammonizione
Franco Pardolesi
Faenza vs Calderara 3-1
FAENZA – Importante vittoria in prospettiva salvezza per il Faenza, che ha conquistato sette punti nelle ultime tre partite. Contro il fanalino di coda Calderara la squadra di Giordani conferma i buoni progressi già evidenziati contro Riccione e Forlì. I biancazzurri prendono lentamente in mano la situazione, trovando con calma e lucidità le reti del prezioso e meritato successo. Per contro, il Calderara vista al “Bruno Neri” è apparsa formazione volonterosa ma nulla più, difficilmente in grado di uscire dalla sua brutta posizione di classifica che la condanna alla retrocessione.
Dopo dieci minuti di studio, al 13' arriva la prima vera occasione dell’incontro. Un traversone sulla destra di Melandri viene intercettato dalla parte opposta da Dell’Anno, che spara a colpo sicuro: Donini rinvia a fatica in angolo. Per un altro quarto d'ora si segnala una leggera prevalenza territoriale dei biancazzurri, che al 31' giungono al primo gol, su rigore. Melandri entra in area palla al piede e viene atterrato da Rizzo: Merloni dal dischetto spiazza il portiere ospite.
Si prosegue fino all'intervallo con un Faenza più concreto ed un Calderara abbastanza volonteroso ma inconsistente quando è il momento di finalizzare le proprie azioni. La ripresa si apre col secondo gol dei faentini. Al 49’ Rossi ruba palla sulla tre quarti e serve in diagonale Pezzi, che entra in area e fulmina con un preciso diagonale Donini. Tre minuti dopo arriva la doverosa reazione del Calderara: tiro da fuori di Frisenda d'un soffio a lato. Al 26' il gol che sigilla la vittoria del Faenza. Dalmonte lavora bene la palla sulla tre quarti e serve un pallone filtrante per Melandri, che entra in area e con un bel pallonetto supera il portiere ospite in uscita. Sul 3-0, la partita si apre a ventaglio. All'81’ Merloni sfiora il quarto gol, con una gran punizione sventata in angolo con difficoltà da Donini. All'85’ Dell’Anno spara sopra la traversa dopo essersi ritrovato solo davanti al portiere . Un minuto dopo arriva la rete degli ospiti, siglata da Longo, che con un bel diagonale spiovente insacca alle spalle dell’incolpevole Gozzi. Ancora un piccolo brivido al 91’, quando Pilato con un colpo di testa sfiora il secondo gol per il Calderara: la palla rasenta il palo sulla sinistra del portiere biancazzurro.
FAENZA – Calderara 3-1
Faenza: Gozzi, Bertoni, Manaresi (90’ Galluccio), Rossi, Paglialonga, Palmieri, Melandri, Dalmonte, Merloni, Pezzi (69’ Assirelli), Dell’Anno. All. Giordani.
Calderara: Donini, Manta, Rizzo, Pilato, Ferrari, Todisco, Granatieri (62’ Bini), De Maria, Longo, Frisenda, Gombia (53’ Sadik). All. Broglia.
Arbitro: Fracassi di Reggio Emilia.
Reti: 32’ Merloni su rigore, 49’ Pezzi, 71’ Melandri, 86' Longo.
Ammoniti: De Maria, Rizzo, Dalmonte, Granatieri, Ferrari.
fonte:romagnasport.com
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