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domenica 28 dicembre 2008

Il campionato di Eccellenza B arriva alle feste natalizie al giro di boa.


Per tutte le squadre è tempo di riposo, di tirare il fiato, ma è anche tempo di bilanci e riflessioni. 
La stagione, fino ad ora, ci ha riservato continui colpi di scena, sorprese. 
A molti ha riservato delusioni e grattacapi. 
Tutti hanno avuto modo e tempo per apportare correzioni o rimedi, ma da gennaio, le possibilità di aggiustamenti saranno ridotte al minimo e solo i risultati del campo saranno determinanti e decisivi. 
Il Del Conca (39) è campione di inverno. 
La squadra morcianese ha fatto affidamento soprattutto sul suo fuoriclasse Buonocore, che effettivamente è di altra categoria. 
Gli altri elementi della rosa sono buoni giocatori di categoria, gregari che stanno vivendo una stagione da protagonisti. 
Solo il Riccione (36) è riuscito a resistere alla fuga del Del Conca e domenica ha avuto anche l’occasione dell’aggancio, ma nello scontro diretto di Morciano ne è scaturito un pareggio che lascia inalterati gli equilibri. 
Da dietro stanno rinvenendo la corazzata Forlì (33), vera delusione di stagione e la Copparese (33) che trovato due buone vittorie dopo un periodo di appannamento. 
Il Cervia (31) è una buona squadra, quadrata, ben organizzata, ma niente di più. 
A centro classifica staziona il Boca (26), che nel mercato di dicembre ha venduto alcuni dei suoi gioielli (Giovannini al Formigine e Calabrese alla Pavullese, mentre ha svincolato Paselli e Picchi) e subito dopo ha preso 4 schiaffi a Faenza e ha perso in casa con la Copparese. 
Per il Boca, addio sogni di gloria. 
Da qui in giù comincia il campionato delle delusioni. 
L’Alfonsine (24) di Petrascu e Di Tuccio fino ad un mese fa stazionava in zona play-out. 
Stesso discorso per la Savignanese (22) di Zagnoli e Merloni (ora trasferitosi a Faenza). 
E ancora per l’Imolese (21) che ha avuto una fiammata dopo il cambio del mister, 9 punti in 3 gare casalinghe ma che nelle ultime cinque partite ha portato a casa 3 punti. Medesimo ragionamento per il Cesenatico (21), che ha già cambiato due allenatori. Il terzo è Nevio Valdifiori, ma sarà l’ultimo? Ai limiti della zona play-out viaggiano a braccetto Massalombarda (18) e Fusignano (18). 
Nessuno avrebbe mai, alla vigilia, pronosticato queste due squadre in quella posizione. 
Per il Fusignano di Orecchia un campionato veramente grigio con 3 misere vittorie e 5 sconfitte. Per il Massalombarda, la classifica di novembre e dicembre parla chiaro, con solo 5 punti all’attivo, frutto di altrettanti pareggi e ultima posizione nella graduatoria parziale, insieme a Dozzese e Calderara. 
Per i massesi il rischio di venire risucchiati in zona play-out è reale. Tropical Coriano (16) e Faenza (16) sono le prime due squadre in zona play-out. 
I manfredi hanno operato molto pesantemente sul mercato ed i frutti si sono visti immediatamente: 4 punti nelle ultime 2 gare. 
Per il Coriano, invece, la posizione è consona al reale valore della squadra. 
E solo un miracolo potrà permettere ai riminesi di salvarsi senza passare per la lotteria degli spareggi. 
La Dozzese (15) sta facendo un campionato sottotono. 
I punti raggranellati sono un bottino misero per una compagine che deve fare leva sulle proprie caratteristiche, determinazione, voglia e corsa per riuscire ad ottenere la salvezza. 
Male anche il Sasso Marconi (13) che non riesce a decollare. 
Chiudono la graduatoria Calderara (10) e Low Ponte (9), che dovrenno fare un girone di ritorno alla grande per sperare di raggiungere la zona play-out. 
Era noto che avrebbero avuto difficoltà, ma in due hanno vinto una sola gara: Low Ponte – Calderara 1-0, tanto per intenderci. 

fonte:sportdata.it

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