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mercoledì 7 gennaio 2009

Si rinnova il duello Del Conca – Riccione


Il Calderara ancora a secco di vittorie.

Dopo aver concluso l’intero girone di andata senza nemmeno una vittoria, e con una posizione in classifica a dir poco preoccupante, il Calderara voleva iniziare bene il nuovo anno, ma il calendario gli ha messo come avversaria la capolista Del Conca e l’impresa non è riuscita. Nonostante aver premuto per buona parte della gara, costringendo spesso alla difensiva gli ospiti, si è dovuta arrendere alle ripartenze fulminee e alla precisione degli attaccanti avversari. Il Del Conca infatti ha utilizzato la sua arma più efficace, il contropiede, già alla mezz’ora del primo tempo con Marani che con un pallonetto supera Donini per l’1 a 0. Solo nel secondo tempo il Calderara riesce a raggiungere il pareggio con Pilato, ma altre due ficcanti azioni di Buonocore e Marani che fssano il risultato finale sull’1 a 3. Con questa vittoria il Del Conca mantiene la leadership sul campionato, mentre il Calderara deve rimanere ancora con uno 0 nella colonnina delle vittorie.

 

Il Riccione invece fatica più del previsto a battere il Boca San Lazzaro, che nonostante sia u7na squadra molto giovane si dimostra ostica e bene organizzata. Subito in avvio il Riccione fa il diavolo a quattro per portarsi in vantaggio, ma a subire il gol è proprio il Riccione su contropiede avversario. Cataldi firma l’1 a 0 per il Boca al 30’. Il Riccione non si fa abbattere e meritatamente raggiunge prima il pareggio con Luconi e poi a pochi secondi dal riposo passa in vantaggio con Taraj. Nella ripresa il ritmo cala e le due squadre sembrano studiarsi per trovare il punto debole dell’avversario, poi un tiro da fuori di Italia sorprende Bertozzi per il pareggio del Boca. Gli ultimi 20 minuti finali si fanno roventi con azioni a raffica su entrambi i fronti, ma a concretizzare il vantaggio ci pensa Mazzoli per il Riccione al 36’, poi un rigore negato al Riccione e un gol non assegnato al Boca fanno il resto. Rimane il fatto che il Riccione esce vittorioso dalla sfida e rimane  a -3 dal Del Conca capolista.

 

Il Forlì comincia il girone di ritorno con un pareggio, ma viste le importante assenze oltre all’uscita di Cuttone ad inizio gara per infortunio, si accontenta dello 0-0 con l’Alfonsine, squadra tutt’altro che semplice da affrontare. Il Forlì vuole vincere per tenere il passo delle prime della classe, e al 5’ impegna Faedi con una bella conclusione di Muratori, per poi vedersi negare il gol dalla traversa sul tiro di Cuttone. Uscito quest’ultimo per infortunio, l’Alfonsine rientra in partita e si fa vedere dalle parti di Spada con Petrascu al 38’, ma il portiere sventa l’azione. Nella ripresa l’Alfonsine in mischia ha l’occasione per portarsi in vantaggio, ma solo un paio di interventi del portiere forlivese Spada gli negano il gol. Più passano i minuti e più il Forlì ritorna padrone del campo, ma ancora un volta la traversa al 26’ gli nega il gol. Alla fine un pareggio giusto, con le due squadre che si sono equivalse nei 90 minuti e con un punto a testa che comunque muove la classifica.

 E' stata una Savignanese perfetta quella che al "Capanni" ha superato un buon Fusignano. La grande prestazione degli uomini di mr.Farneti non ha mai messo in discussione l'esito dell'incontro, in quanto la squadra locale, ha imposto il proprio gioco sin dalle battute iniziali. I gialloblu sono partiti subito "alla grandissima" e Mariani al 7' effettua un preciso cross dal fondo per Casadei che infila Celeste con un forte e preciso diagonale. Le due squadre si affrontano a viso aperto e lo spettacolo di conseguenza ne risente positivamente. Il Fusignano cerca il pareggio ma Tentoni non corre grandi pericoli grazie ad una cerniera difensiva semplicemente imperforabile formata da Bertozzi,Mariani,Scirica e Fantini. Solo al 24' il Ricci ospite colpisce da pochi passi ma il giovane portiere savignanese è bravo a bloccare in tuffo. Nella ripresa ci pensa il grande Zagnoli al 55' che con una buona intuizione trova un varco per Ricci Riccardo che in "spaccata" supera l'estremo ospite. La Farneti-Band controlla poi la gara agevolmente e solo a tempo ormai scaduto subisce la rete di testa di Corbino che al 95' rende meno amaro il risultato per gli ospiti.

Il primo Tropical del nuovo anno sembra essere quello del 2008. Tanta buona volontà, tanta grinta, ma di gol e di vittoria nemmeno a parlarne. 
Infatti, nella gara di ieri contro il Cesenatico, i ragazzi di Achille Fabbri non sono affatto dispiaciuti (più per la quantità che per la qualità), ma non sono riusciti ad andare di là dello zero a zero.
Ora serve davvero guardarsi alle spalle, perchè la classifica è mogia mogia: sia Faenza che Dozzese, entrambe vincenti oggi, sono passate davanti, lasciando il Tropical al quart'ultimo posto in solitario.
Per tentare di iniziare alla grande il 2009, Achille Fabbri lancia Grechi sulla destra, sposta Colonna centrale con Babbini e lascia a riposo uno Zanzani in non perfette condizioni fisiche. Al centro, confermati Tentoni, Berardi e Carelli. Davanti ancora Angelini.
Si parte ed è un'assedio rossoblù. 
Il Cesenatico mette alle corde il Tropical, lavorandolo ai fianchi, senza permettergli di uscire dalla propria trequarti. Come un pugile alle corde, i corianesi soffrono come non mai. 
E nel giro di 2 minuti i "corsari" vanno vicinissimi al colpo grosso: prima al 4' Salzano colpisce il palo di testa raccogliendo un cross perfetto di Franchini, mentre poco dopo Lombardini "slalomeggia" tra Buldrini e Carelli, entra in area e tira verso la porta, Guerra S. è superbo nel distendersi a destra e deviare in corner.
Il dominio territoriale ospite è netto. L'assalto prosegue, i biancorossoblù non riescono a giocarsela. 
Ma dopo 16 minuti di gioco, Achille Fabbri trova la soluzione e ridisegna il proprio 11 iniziale: fuori Grechi, tra l'altro già ammonito e a rischio rosso vista la difficoltà nel contenere il rapido Franchini e dentro Chiaravalloti. Colonna torna terzino destro, mentre Carelli arretra in difesa.
Da qui la partita cambia. Il Tropical si fa padrone del gioco e comincia la propria partita con 16 minuti di ritardo. A dire il vero però, di occasioni da rete non se ne vedono. 
L'unica la crea proprio il nuovo entrato Chiaravalloti al 32', ma il suo destro da fuori è sbilenco e non fa male a Massarese. Il primo tempo termina 0 a 0.
Anche il secondo regala poche emozioni: un colpo di testa di Angelini su punizione di Berardi al 22' st bloccato dal numero 1 rossoblù ed un sinistro di Lombardini da fuori al 41' che fa la barba al palo ed esce, sono le uniche emozioni di una partita che si è fatta via via sempre più nervosa. Molti i contatti duri e in uno di questi a farne le spese è Chiaravalloti, che commette in ritardo su Teodorani il secondo fallo che gli costa il rosso. Poi più nulla.
Sia chiaro, non si è giocato come contro la Savignanese però il Tropical ci ha provato sino all'ultimo, senza fortuna.
Che dire? Guardare avanti e sperare nel futuro. Il futuro si chiama Fusignano, per una delle trasferte più dure del campionato.

 

L’Imolese fallisce la prima prova del 2009 ed esce sconfitta dalla sfida con la Dozzese in una gara che non ha sicuramente scaldato il pubblico. Dopo un inizio brillante e un paio di parate dei portieri, la Dozzese rimane in 10 per l’espulsione di Pierri. E’ il 37’ del primo tempo e nella ripresa l’Imolese cerca di approfittarne inserendo Toschi al posto di Fabbri. La partita non prende però la piega che il pubblico imolese si aspettava e al 23’ Bertozzi ci prova, Maltoni non trattiene la sfera con le mani che scivola in porta. Il gol subito su “papera” del portiere ha il potere di sgonfiare la squadra, che nonostante la superiorità numerica non riesce a prendere in mano le redini del gioco, permettendo alla Dozzese di portare il gol del vantaggio fino al triplice fischio. I tre punti più regalati della stagione per l’Imolese, i tre punti più preziosi per la Dozzese.

 

Il Massalombarda si ferma sul palo, il Faenza no. Così si può sintetizzare la gara tra le due formazioni. Dopo un paio di occasioni per il Massa, una delle quali stampatasi sul palo, il Faenza passa al 42’ con Falanga. Nella ripresa le uniche azioni pericolose arrivano al 55’ per il Massa, ma Errani calcia sul portiere, e all’85’ per il Faenza con Salomone,  che emula Errani e tira direttamente tra le braccia del portiere. Con questa vittoria il Faenza scavalca proprio il Massa e il Fusignano, uscendo per la prima volta dalla zona calda della classifica.

 

Le altre gare Copparese – Cervia e Low Ponte – Sasso Marconi sono state rinviate a causa del campo da gioco impraticabile.

 

La Redazione
Romagnasport.com

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