SASSO - BOCA 0 - 0
SASSO MARCONI: Giaroli, Arlotti
(43’st Brancaccio), Chiapparini,
Puopolo, Corvino, Mancuso, Livi
(22’st Gardosi), Di Matteo,
Bencivenni, Cenacchi, Cerbone.
All. Farneti. 0
Boca: Conti, Anelli (22’st Drago),
Di Giulio, G. Porfiri (32’st
Bonafè), Leone, Cazzola, Italia
(15’st Guiduzzi), Cacciari, De
Cenco, Federico Ferrari, Cataldi.
All. Poli.
Arbitro: Spassi di Rimini
Ammoniti: G. Porfiri (B), Cacciari
(B), Di Giulio (B), Livi (SM),
Cazzola (B), Chiapparini (SM),
Federico Ferrari (B)
I padroni di casa fanno un punto per la classifica.
I ragazzi di Poli ancora fuori dalla zona play-out
A vincere la sfida del Carbonchi è la paura di perdere delle squadre
Sono punti preziosi in chiave-salvezza,quelli in palio tra Sasso
Marconi e Boca: è forse per
questo che a vincere la sfida del “C a r b o n ch i ” è la paura di
perdere.
Evidentemente preoccupate di compiere passi falsi a soli 360’ dalla fine
del campionato, le due squadre
badano soprattutto a non farsi male e chiudono sullo 0-0 l’atteso derby bolognese.
Un match che prometteva scintille, ma che ha regalato solo qualche timida fiammata:
Sasso e Boca si sono affrontati a viso aperto e con buona intensità, ma di occasioni
da rete non se ne sono praticamente mai viste, e i due portieri hanno trascorso
una giornata di assoluta tranquillità.
A far difetto ai ventidue in campo è stata la lucidità: davvero troppi gli errori
di misura in fase di impostazione
e rifinitura; facile,quindi, per le difese prevalere sugli attacchi e logico il risultato
finale a reti bianche.Piuttosto alti i ritmi in avvio di gara. I padroni di casa
sembrano più intraprendenti e si rendono pericolosi al 7’ su azione d’angolo, ma la
deviazione di testa di Chiapparini da buona posizione è imprecisa. Pronta la risposta
degli ospiti: all’11’ un’azione tutta di prima, avviata da una spettacolare ‘tr ivela’ di De
Cenco, viene conclusa da Cataldi con una botta dalla distanza respinta con qualche
difficoltà da Giaroli. Col passare dei minuti è il Boca a prendere il sopravvento a
metà campo, dove le squadre si contendono ogni pallone senza esclusione di colpi
(alla fine saranno ben 7 gli ammoniti, tutti per gioco scorretto). I ragazzi di Poli
costruiscono buone trame in velocità ma non riescono mai ad andare al tiro, e al
Sasso non resta che agire in contropiede. Pericolosa l’azione di rimessa orchestrata
da Cenacchi, protagonista al 26’ di una lunga sgroppata sulla sinistra conclusa con
un diagonale fuori misura da posizione decentrata. È l’ultimo guizzo di un primo tempo
avaro di emozioni. il trend della gara non cambia
nella ripresa dove, anzi, calano i ritmi e non succede praticamente nulla.
C’è grande agonismo ma anche tanta, troppa confusione da parte delle due squadre. E
così a scuotere il pubblico dal torpore ci pensano Cerbone e Mancuso che, dopo
un contropiede mal concertato,si lasciano trasportare dalla tensione agonistica e
sono protagonisti di un plateale e vivace scambio di opinioni,‘beccandosi’ a lungo
e obbligando il direttore di gara ad intervenire per chiudere il curioso siparietto.
Ma pochi minuti dopo, i due dimostrano di aver ritrovato la giusta intesa sul
campo, dando vita ad una bella triangolazione con Cerbone in veste di suggeritore:
al tiro va Mancuso, ma la sua conclusione da buona posizione è troppo debole e Conti
blocca a terra. Siamo alla mezz’ora ed è l’unico sussulto di un secondo tempo al
cloroformio. Il Boca, pago di un pareggio che lo mantiene al di fuor i dalla zona
play-out, rinuncia a spingere; il Sasso si adegua e porta a casa un punticino che, se
non interrompe il digiuno di vittorie tra le mura amiche,consente almeno di muovere la classifica.
di Glauco Guidastri
fonte:www.ildomanidibologna.it
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